14/11/14

MATO - HOMEWORK DUB

- Frequenze review -


Alle porte del weekend solo leggerezza ed intrattenimento.
E la storia di Thomas Blanchot si presta bene alla causa: 40enne, percussionista, compositore, editore musicale, produttore per cinema, tv e pubblicità, dal 2006 si è dato corpo ed anima al reggae come MATO.
Da allora ha accumulato fama e sviluppato un vero e proprio marchio fabbrica: rivedere in chiave reggae classici hip hop e pop francesi. Niente di nuovo, ma oltralpe il giochino paga. Ad esempio basti pensare ai Nouvelle Vague.
PoipPer trovare la consacrazione anche al di fuori dei confini nazionali, il buon MATO, armato e carico di ambizione, ha puntato la preda grossa, uno dei più famosi album di musica elettronica della storia, il famigerato primogenito (Homework) dei Daft Punk. E con coraggio lo ha condito con la sua speciale salsa reaggae-dubcome come se fosse uscito dagli studi giamaicani di King Tubby o Mad Professor.

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